Trovare lavoro in una web agency: 4 consigli per vincere la concorrenza

Chi segue un percorso di formazione nel mondo digitale desidera mettere quanto prima alla prova le sue competenze, inserendosi nel team di una web agency, per capire come funziona nel concreto questo dinamico universo e intraprendere un entusiasmante cammino di crescita professionale.

Lavorare come dipendente di un’agenzia web è una strada percorribile, ma è altrettanto valida l’idea di inserirsi nella squadra collaborando come freelance. In questo modo si potrà sperimentare un’esperienza immersiva nel contesto di una digital agency, mantenendo però tutte le libertà di un libero professionista.

Un’ottima configurazione per acquisire competenze, che consente inoltre di tenere aperte le porte verso più di un cliente e più di un’opportunità lavorativa. Ma come riuscire a farcela e farsi scegliere tra i tanti aspiranti esperti web?

Essere proattivi

Per trovare lavoro sul web la regola numero uno è quella di muoversi in maniera dinamica, per andare alla ricerca dell’occasione giusta. Stare fermi ad attendere di essere contattati o sfogliare senza le idee chiare tutti gli annunci di lavoro online non saranno che perdite inutili di tempo.

Per riuscire nell’intento di cooperare con una web agency ci sono due strade da seguire: da un lato quella di restare sempre in ascolto del mercato, delle figure richieste e dei reali scenari lavorativi che di volta in volta si aprono, e dall’altra quella di rendersi visibili in modo che siano i potenziali clienti ad essere attratti dalla propria proposta.

Creare un sito web, dei profili social e delle presentazioni accattivanti sui principali siti di ricerca lavoro sono tutti ottimi metodi per essere presenti dove occorre e far sì che siano le agenzie a essere interessate alle proprie skills e ai propri servizi. Ormai anche piattaforme come LinkedIn, Facebook o un blog personale sono tutte strategie funzionali alla ricerca di lavoro, in un contesto digitale sempre più evoluto e sfaccettato.

Creare un portfolio irresistibile

Se un tempo l’unico “documento” da produrre per cercare lavoro era il curriculum vitae, oggigiorno il CV è stato soppiantato da un buon profilo sulle piattaforme social professionali come LinkedIn o da un portfolio ben strutturato.

A cosa serve un portfolio? A mostrare alle aziende con cui si desidera collaborare non solo cosa si è studiato o che esperienze lavorative si sono avute in passato, ma anche cosa concretamente si sa fare e quale valore aggiunto si potrebbe dare all’agenzia con cui si vorrebbe iniziare una cooperazione.

All’interno del portfolio si possono inserire i lavori di maggiore prestigio, il risultato che i clienti hanno ottenuto grazie al proprio supporto e i case studies che maggiormente mettono in risalto le proprie competenze uniche.

Diventare imprenditori di s stessi

Ogni freelance è definibile come “imprenditore di sé stesso” e in questo senso dovrebbe iniziare a ragionare fin dai primi passi della sua carriera. In quest’ottica, è imprescindibile iniziare un’attività la libero professionista impostando un business plan preciso e chiaro, che metta in luce i propri obiettivi, i servizi da proporre, il tipo di target al quale ci si rivolge e così via.

Inoltre è essenziale aprire una partita IVA, in modo da regolarizzare quanto prima la propria posizione economica e fiscale e potersi proporre alle agenzie come un freelance avviato e ben organizzato. Per farlo è utile chiedere l’aiuto di un professionista esperto del settore, che possa consigliare i passi più giusti da compiere, valutare il regime fiscale da scegliere (ordinario o forfettario?) e capire quale sia il codice ATECO da usare in base al tipo di servizi proposti.

Oggi è possibile affidarsi a servizi online come Fiscozen, che mettono a disposizione di ogni nuovo freelance un consulente fiscale personale e un’applicazione web e mobile per l’amministrazione della partita IVA, l’emissione delle fatture e la gestione di tasse, adempimenti o dichiarazioni dei redditi. 

Mettersi sempre in gioco

Lavorare in una web agency significa sapersi mettere in gioco ogni giorno, sfidando i propri limiti, acquisendo sempre nuove abilità e imparando da chi ne sa di più ed è più avanti nel percorso. L’agenzia è infatti un team di persone che devono necessariamente collaborare mettendo a disposizione degli altri membri le proprie skills ma anche la propria capacità di lavorare in squadra per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Un approccio vincente, che porta senza dubbio risultati interessanti ai clienti della web agency, ma traina il team di esperti digitali verso un nuovo e sempre più avanzato livello di professionalità.