Le 5 tendenze per i siti web nel 2022

Guardando a quelle che sono state le tendenze per i siti web negli ultimi anni e soprattutto nel 2021, possiamo dire che questo 2022 è cominciato all’insegna della continuità, confermando che gli stili preferiti dagli utenti sono un netto richiamo agli anni ’80 – ’90. Questo non significa che non riscuotano successo o che non creino un colpo d’occhio i siti più innovativi con stile più high-tech.

In ogni caso per tutte le tendenze design del 2021-2022 ci sono almeno 5 elementi che determinano la riuscita di un sito e il suo apprezzamento da parte dell’utenza e che deve tenere a mente chi vuole realizzare siti internet.

Fra i primi troviamo l’importanza assunta dalla tipografia nell’header a discapito delle immagini, poiché basta un testo con uno stile accattivante per attirare l’attenzione degli utenti e far capire subito loro su che tipo di sito web stanno navigando. In questo senso l’header è considerato la prima dichiarazione ossia la presentazione vera e propria del sito, trovandosi in primo piano quando si apre una pagina web.

Si possono utilizzare caratteri grandi, scale di colori in contrasto, grassetti e maiuscole purché appunto si preferisca il testo!

Tra le altre caratteristiche che deve aver un sito web per risultare interessante è essere essenziale, il che significa una struttura snella, dove si possa navigare a scorrimento piuttosto che attraverso menù complessi. Nel 2021 gli utenti hanno preferito di gran lunga i siti one page a quelli multi-pagina, ritenendoli più chiari e puliti oltre che facilmente comprensibili sia nell’uso che nei contenuti.

Certo creare un sito web professionale di una sola pagina non è facilissimo, poiché la sfida è riuscire a creare un prodotto che spinga l’utenza a desiderare sempre maggiori informazioni e che sia in grado di offrire, dunque, a impatto, tutti quei dettagli che in breve possano spingerlo a continuare la navigazione.

Altro dettaglio da non trascurare anche nel 2022 è l’uso dei gradienti nei cambi di colore, cioè badare che il passaggio da un colore all’altro sia graduale. Questo fa sì che l’utente si abitui facilmente al cambiamento e riesca a percepire tutti gli elementi del testo. Attraverso l’utilizzo dei gradienti un web designer può aggiungere profondità alla grafica, mettere in risalto parti di testo e altri elementi che devono colpire l’attenzione dell’utente.

La scelta che è andata per la maggiore in fatto di tendenza del web design nel 2021, comunque, è stata quella di uno stile che richiamasse gli anni anni ’80-’90 e perciò retrò. Quando si parla di questi anni graficamente si fa riferimento all’uso di caratteri robotici, sfondi luminosi ecc. che richiamano sostanzialmente alla storia del world wide web e agli inizi dell’affermazione di professioni come quella del web designer.

A questo si aggiunge un rinnovato gusto per l’utilizzo del parallax, ossia l’utilizzo di uno sfondo fisso con i contenuti che invece scorrono in verticale, creando un effetto più profondo e facendo risaltare tutti gli aspetti del sito web.

Il parallax, però, può risultare pesante, sia per una questione di usabilità che proprio per un fatto visivo, che rischia di appesantire la pagina se usato in maniera preponderante, quindi ok usarlo, ma con parsimonia e soprattutto con razionalità, in accordo con i contenuti del sito e la globalità del suo stile e del resto delle grafiche.

In ogni caso, se si vuole rimanere al passo con le tendenze del web, oltre che navigarlo, il consiglio è sempre aggiornare la propria professione attraverso una formazione mirata e continua, come quella che propone MAC Formazione attraverso il suo corso web design. Attraverso questo percorso, chi si iscrive imparerà a conoscere e sviluppare tutte quelle abilità che si richiedono oggi a chi lavora con e per il web.