Scegliere l’assicurazione giusta è una buona soluzione per risparmiare sulla flotta di veicoli aziendali. Esistono tuttavia, delle opzioni ancora più allettanti e qualitativamente alte, che consentono di poter individuare quella più corretta e soprattutto conveniente.
Per le flotte di veicoli, l’assicurazione potrebbe essere un costo importante, motivo per cui è indispensabile scoprire e conoscere le condizioni individuali con la quale sottoscrivere il contratto più affine alle proprie esigenze aziendali.
Quali elementi contiene un’assicurazione per una flotta aziendale?
Una errata scelta riguardo all’assicurazione per la propria auto o “peggio” ancora, che riguardi un’intera flotta di veicoli, potrebbe tradursi in un aumento significativo del costo complessivo. Esistono criteri che, se scelti correttamente, possono contribuire a ridurre il prezzo in base a parametri specifici. Nella seguente guida, esamineremo tutti gli elementi indispensabile per ottenere un costo inferiore per la propria polizza.
L’assicurazione del proprio veicolo, che sia un’auto o una moto, non segue un “listino standardizzato”. Ogni preventivo viene personalizzato considerando determinati parametri, quelli stessi che abbiamo anticipato in precedenza. Assicurarsi di comprendere e valutare accuratamente questi parametri può fare la differenza nel raggiungere un costo più contenuto per la tua polizza.
L’importanza della personalizzazione
Personalizzare il proprio contratto di “Responsabilità Civile di un’Auto”, ovvero della RCA, può tradursi in un risparmio considerevole. Per ottenere questo vantaggio, è fondamentale includere nel preventivo le garanzie accessorie, almeno quelle essenziali. Oltre a queste, vi sono polizze aggiuntive come la garanzia furto e incendio, la protezione dei cristalli, la tutela del conducente e la polizza Kasko.
D’altra parte, ci sono elementi aggiuntivi che potrebbero aumentare il premio finale. Questi includono eventi atmosferici, pneumatici, tutela legale, soccorso stradale o copertura per calamità naturali. È importante valutare attentamente quali di queste opzioni siano necessarie per le tue esigenze specifiche al fine di personalizzare la tua polizza in modo efficace e contenere i costi.
Un costo più alto, non sempre è sinonimo di “caro”, dato che alcune garanzie potrebbero salvarti da danni ancor più grandi del costo del premio stesso.
Franchigia e scoperto
Una strategia efficace per ridurre ulteriormente il premio finale è quella di considerare l’aumento dello scoperto e della franchigia. Sebbene possa comportare un leggero aumento del costo iniziale, in caso di sinistro, questa scelta può risultare altamente conveniente. Infatti, l’aumento dello scoperto e della franchigia si traduce in una maggiore copertura per i danni subiti dall’automobilista.
Questa opzione offre un equilibrio tra il risparmio sui premi assicurativi e la protezione finanziaria in caso di incidente. Tuttavia, è importante ponderare attentamente la propria situazione e valutare quanto si è disposti a coprire personalmente in caso di sinistro, bilanciando il risparmio immediato con la sicurezza finanziaria a lungo termine.
La “magia” della scatola nera
Grazie al Decreto Legge sulla Concorrenza proposto da Matteo Renzi, le compagnie assicurative sono obbligate ad offrire uno sconto maggiorato a tutti gli automobilisti che scelgono di installare la scatola nera nel proprio veicolo.
Il Codice delle Assicurazioni Private subisce quindi modifiche significative. La scatola nera è un dispositivo elettronico installato nell’auto o nella moto, che consente alla compagnia assicurativa di monitorare in tempo reale la posizione del veicolo.
In caso di incidenti, la scatola nera consente l’analisi della dinamica dell’evento in modo più approfondita, facilitando l’attribuzione delle responsabilità. Questo rappresenta un ulteriore strumento per prevenire possibili frodi assicurative. L’installazione della scatola nera non solo offre agli assicurati uno sconto più consistente, ma contribuisce anche a una maggiore trasparenza e precisione nella gestione dei sinistri.
Alimentazione della flotta
Le indagini e gli Osservatori suggeriscono che assicurare un veicolo a metano (lo stesso dicasi per la flotta aziendale), comporti un costo significativamente più elevato, almeno del 21%, rispetto ad un veicolo diesel o a benzina.
Tuttavia, va notato che questo aumento non è soltanto dovuto al tipo di alimentazione, ma anche alla città in cui si risiede. Ad esempio, anche se un’auto a metano a Genova potrebbe costare meno rispetto a Milano, il costo rimane comunque superiore rispetto a un veicolo con alimentazioni tradizionali.
Oltre a fattori come l’età del conducente, gli anni di possesso della patente (e la classe di merito) e la residenza, sembra che anche il tipo di alimentazione del veicolo possa influenzare il premio assicurativo finale.
Questa diversità nei costi potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui la disponibilità di stazioni di rifornimento a metano, le statistiche sugli incidenti legati a veicoli a metano e altre considerazioni che le compagnie assicurative utilizzano per determinare i premi.
La flotta di veicoli aziendali è un asset importante da tutelare e saper scegliere l’assicurazione giusta, come abbiamo visto, è fondamentale per non incorrere in brutte sorprese.
Va detto che esistono soluzioni alternative come il noleggio a lungo termine, che includono in un solo canone mensile detto “all inclusive”, tutte le spese vive – polizza RCA Kasko inclusa – che andrebbero versate a fronte della gestione di una flotta di veicoli aziendali.